giovedì 2 ottobre 2014

mercoledì 24 settembre 2014

Egomnia. Il nuovo social network che ti aiuta a trovare lavoro



Mai come oggi è quasi un lavoro la ricerca del lavoro (perdonate il gioco di parole).
Ci sono tanti strumenti, piattaforme che semplificano la ricerca ma come "posizionarsi" al meglio? 
Ecco qua la novità di Egomnia: fondata dallo studente ventiduenne Matteo Achilli, è un progetto web che aiuta il recruitment da parte delle aziende.

Fonte: www.traileoni.it
Su Egomnia non si invia il curriculum standard, ma si compila on-line un form guidato, come se fosse il profilo di un social network. 
Lingue, esperienze di lavoro, di studio, background accademico, certificazioni, tirocini, master, pubblicazioni, riconoscimenti. Ad ogni risposta corrisponde un parametro. 

Egomnia sviluppa così un algoritmo in grado di assegnare un punteggio. Le aziende possono consultare il ranking e scoprire subito i cv più attraenti.
Si rivolge a tutte le persone che sono in cerca di lavoro, a tutte le persone intenzionate ad entrare a far parte di una community di professionisti di settore, a tutte quelle aziende che vogliono pubblicizzare i propri prodotti/servizi e le proprie iniziative nonché ai responsabili di risorse umane intenti a pubblicare annunci di lavoro.

Per l'iscrizione o avere maggiori informazioni visitate il sito www.egomnia.com





Post di Michele Osini

lunedì 15 settembre 2014

La mia impresa a Scandicci

 Avete in mente un'idea imprenditoriale a Scandicci e non sapete come realizzarla?

Vivaio per l'Intraprendenza in collaborazione con il Comune di Scandicci promuove il bando "La mia impresa a Scandicci" che offre alla vostra impresa un contributo formativo ed economico per partire con il piede giusto!

Fonte: http://www.vivaiointraprendenza.it/
Il bando è rivolto a giovani tra i 18  40 anni che hanno appunto un'idea di impresa o di lavoro autonomo con sede Scandicci.
Vivaio per l'intraprendenza aiuterà ad elavorare il business plan.
Requisiti fondamentali:
-le attività devono avere sede legale od operativa nel Comune di Scandicci;
-l'impresa deve essere iscritta presso la Camera di Commercio di Firenze, oppure
-apertura della partita IVA per lavoro autonomo/libera professione

I contributi per i vincitori del bando saranno a fondo perduto e compresi tra i 2.000 e i 5.000 euro.

Il termine ultimo per presentare le proprie idee è fissato al 26 settembre 2014.

Maggiori dettagli alla pagina dedicata a "La mia impresa a Scandicci": http://www.vivaiointraprendenza.it/bando-imprenditoria-giovanile-scandicci/

Non lasciatevi sfuggire quest'opportunità!!!
 

martedì 9 settembre 2014

SDSN.edu, educazione allo sviluppo sostenibile


Il United Nations Sustainable Development Solutions Network è un progetto delle Nazioni Unite di cui l'Università degli Studi di Siena è coordinatrice per l'area del Mediterraneo. Diretto dall'economista Jeffrey D. Sachs (The Earth Institute, Columbia University), esso coinvolge scienziati, ingegneri, leader del mondo aziendale e della società civile, esperti di problem solving, con il fine di mobilitare la conoscenza scientifica e tecnologica globale sulle sfide poste dallo sviluppo sostenibile, fra cui anche la definizione e l’attuazione dell’agenda sullo sviluppo sostenibile globale post-2015. 

Parte integrante di questo progetto è l'attenzione rivolta alle nuove generazioni, ed in particolare all'educazione come strumento di empowerment della società globale di fronte alle questioni ambientali, economiche e sociali che definiscono l'epoca in cui viviamo. E' per questo che UNSDSN ha recentemente lanciato SDSN.EDU, una piattaforma che ha l'obiettivo di fornire ai giovani un'educazione online di altissima qualità, con la potenziale collaborazione delle oltre duecento università mondiali che aderiscono al suddetto progetto.

UNSDSN, attraverso il contributo dei massimi esperti mondiali in materia di sviluppo sostenibile, in campi quali la salute, l'istruzione, i cambiamenti climatici, l'agricoltura e così via, metterà a disposizione gratuitamente online corsi di studio e relativi materiali didattici; è già possibile iscriversi ai primi tre programmi, The Age of Sustainable Development, Climate Change Science & Negotiations, Planetary Boundaries & Human Opportunities.

Si tratta di una grandissima opportunità per tutti coloro che volessero approfondire le questioni relative allo sviluppo sostenibile, anche nell'ottica di una crescita personale e professionale che oggi non può non tenere conto della necessità di acquisire conoscenze e competenze in settori strategici per il futuro della nostra società.

mercoledì 3 settembre 2014

Job Revolution: reinventati il lavoro!

Intraprendenza, condivisione e sostenibilità: questi gli ingredienti di JOB REVOLUTION, evento che si terrà a Le Murate di Firenze il 25 e 26 settembre. Ci saremo anche noi con lo staff di TXT Young e il primo numero, fresco di stampa!

Basta dare un'occhiata al denso programma per vedere se c'è qualcosa che vi "sconfinfera" e vi ispira! La partecipazione ai workshop e laboratori è gratuita previa iscrizione su Eventbrite.it, per iscrivervi e maggiori informazioni visitate il sito: http://www.vivaiointraprendenza.it/job-revolution/


PROGRAMMA DEL 25  SETTEMBRE
NAPIER ACADEMY -   ore 10.00-11.00 Caffè Letterario-Social media manager si nasce o si diventa? Come farne il proprio lavoro.

VIVAIO PER L’INTRAPRENDENZAore 11.00-12.00 Caffè Letterario-Business Model Canvas: disegna la tua idea di business. Scopri come usare uno strumento efficace per sviluppare il tuo progetto di impresa.
ACCADEMIA EUROPEA DI FIRENZEore 12.00-13.00 Caffè Letterario-Internazionalizzare se stessi. Erasmus per giovani imprenditori.

IMPACT HUB FIRENZEore 15.00-16.00 Caffè Letterario-Zattere e Reti: costruire percorsi comuni.

PACINI EDITOREore 16.00-17.00 Caffè Letterario-New. Visioni di una generazione in movimento. 
COFFEE TO GO ore 17.00-19.00 Caffè Letterario-Fare network per mettersi in proprio con Incubatore Firenze, Multiverso, PerMicro, Vivaio per l’Intraprendenza.

Fonte: http://www.vivaiointraprendenza.it
ORTISTI - ore 16.00-17.00 Sala Vetrate-Gli Ortisti, un orto per la re-voluzione. 
SLOW FOOD - ore 17.30-19.00 Sala Vetrate-Agricoltura + Impresa + Ambiente = un nuovo futuro è possibile!


 PROGRAMMA DEL 26 SETTEMBRE
GIOVANISÌ – Regione Toscana ore 10.00-12.00 Caffè Letterario-Giovanisì Infoday: presentazione del progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. 
LIBERA INFORMATICA - ore 11.00-13.00 Sala Vetrate-Laboratorio sul software libero: il valore aggiunto dell’informatica sostenibile. 
NANA BIANCA ore 12.00-13.00 Caffè Letterario-Digital Job. Le professioni che il mercato del digitale sta cercando oggi e che domani vorranno tutti. 
LO FO IO per FABLAB FIRENZEore 15.00-18.00 Sala Vetrate-La t-shirt? Falla tu.”Realizza la tua Maglietta-DAVVERO-personalizzata”.
MULTIVERSOore 15.00-16.00 Caffè Letterario-Lavoro collaborativo e spazi di lavoro condiviso.Che cos’è un coworking e come funziona. 
Università degli Studi di Firenze OJPore 16.30-17.30 Caffè Letterario-Servizio di Orientamento e Job Placement:  percorsi di intraprendenza per il lavoro. 
TXT Young- A magazine for a young world ore 18.00-19.00 Caffè Letterario-Di che materia sono fatti i nostri sogni?I protagonisti delle storie di talento di TXT Young si raccontano.


 CORNER INFORMATIVI DEL 25 E 26 SETTEMBRE
Nella Sala delle Vetrate, in Piazza Madonna della Neve, dalle 10 alle 19 troverete i corner informativi delle varie associazioni ed enti partner della manifestazione.

Per visitare i corner espositivi non occorre iscriversi.

lunedì 21 luglio 2014

Video Challenge: partecipa al Festival Internazionale del Film di Roma

Sei un appassionato videomaker e adori i "lampometraggi"? Hai letto bene non cortometraggi ma video lampo! Dal 16 al 24 ottobre a Roma si terrà il festival del "formato brevissimo" dedicato ai video sotto i 15 secondi. L'invasione degli ultracorti è un evento promosso da Wired insieme al Festival Internazionale del Film di Roma 2014.

Non per forza devono essere video inediti ma basta siano stati pubblicati nel 2014 e che il soggetto, partecipante al concorso, ne detenga i diritti e non leda quelli di terzi.
Fonte: www.wired.it
La proiezione degli ultracorti finalisti avverrà durante il festival, dove una giuria eleggerà il video migliore. Il vincitore o i vincitori otterranno la possibilità di stringere un rapporto di collaborazione retribuito con Wired per la realizzazione di contenuti video. Una bellissima opportunità, no?

Verranno attribuiti una serie di riconoscimenti speciali oltre all'opera vincitrice.
Dalla giuria verranno attribuiti anche i premi per:
MIGLIOR VIDEO COMICO
VIDEO PIU’ ORIGINALE
MIGLIORE ART DIRECTON

Da parte del pubblico:
IL PREMIO STANDING OVATION che verrà scelto tra una short list di 3 e assegnato sulla base del gradimento del pubblico presente all’evento.

C'è tempo fino all’8 ottobre 2014 per mandare il video, compila qui il modulo di partecipazione al contest: Per partecipare

Cosa aspetti? Ricorda il video che invierai dovrà avere una durata massima di 15 secondi.

martedì 15 luglio 2014

Concorso Buone Pratiche per ridurre la Povertà Energetica


L'osservatorio Best Climate Practices, una piattaforma internazionale -nata grazie ad un progetto dell'International Center for Climate Governance- che raccoglie e diffonde le migliori pratiche a livello globale nella lotta ai cambiamenti climatici, ogni anno dedicata a queste stesse pratiche un concorso. 

Il titolo del contest 2014 è "Best Climate Practices for Energy Poverty Alleviation". La povertà energetica, ovvero la difficoltà (a livello economico e sociale) nell'accesso alle fonti di energia, è una delle peggiori forme di povertà, perché "ostacola lo sviluppo e limita i mezzi a disposizione per migliorare le condizioni di chi vive in situazione di indigenza" (Carlo Carraro). 

Ad oggi, 1 miliardo e 300 milioni di persone non hanno accesso all'elettricità ed a infrastrutture energetiche con standard adeguati di qualità ed efficienza. Oltre agli effetti sull'ambiente, i cambiamenti climatici e la salute umana, a causa della mancanza di strumenti "puliti" di riscaldamento e cottura dei cibi, la povertà energetica aggrava lo stato di coloro che sperimentano una condizione di estrema indigenza. 
Sono ovviamente possibili azioni mirate che portino a situazioni che portino un mutuo beneficio alla mitigazione dei cambiamenti climatici e ad uno sviluppo socio-economico. Per questo Best Climate Practices può aiutare il raggiungimento di questi obiettivi.  


Il concorso, che vede in contemporanea il lancio della nuova piattaforma web bestclimatepractices.org arricchita di funzionalità e sezioni tematiche, è aperto a tutti, senza requisiti di nazionalità, titoli accademici o professionali. Possono essere inviate sia idee originali non ancora realizzate, sia progetti innovativi già esistenti e replicabili in diversi contesti geografici e socio-economici. Tutti i dettagli sui criteri di ammissione al concorso sono disponibili sul sito Best Climate Practices, dove è possibile consultare il bando ufficiale ed inviare le pratiche concorrenti.

Una giuria internazionale composta da esperti nel campo dell’energia e della sostenibilità ambientale selezionerà la migliore pratica in base all’originalità della proposta, le possibilità di realizzazione, il potenziale di replicabilità e l’impatto atteso o, nel caso di pratiche già esistenti, osservato, sulla riduzione della povertà energetica e in termini di mitigazione o adattamento ai cambiamenti climatici. 

Il concorso prevede anche il Premio degli Utenti, che sarà assegnato alla proposta più apprezzata e votata attraverso il sito web dell’osservatorio. Spesso le evoluzioni positive, nel piccolo quotidiano così come nelle vaste sfere del “villaggio globale”, dipendono dalla capacità di condividere idee coraggiose e innovative. Per questo l’osservatorio Best Climate Practices ha ideato il Premio degli Utenti come il primo passo verso la diffusione e l’implementazione di progetti e iniziative originali che aspettano solo di essere realizzate.

L’International Center for Climate Governance promuoverà entrambe le pratiche vincitrici attraverso i propri canali di comunicazione e divulgazione, nello spirito di continuare a rafforzare quella rete tra istituzioni, mondo della ricerca, cittadini e imprese, necessaria a sostenere la conoscenza e l’innovazione a beneficio dell’uomo e dell’ambiente.

Maggiori informazioni:

giovedì 10 luglio 2014

La scienza ti sembra complicata? Te la presenta Terza Cultura

Direttamente dallo SMAU Firenze (9-10 luglio 2014) la start up Terza Cultura arriva per promuovere l'utilizzo di metodologie ICT in particolare nella formazione, nella riqualificazione aziendale, nell'intrattenimento.
Fonte: http://iuf.csavri.org
Perché non unire il gioco allo studio della scienza: i prodotti di Terza Cultura uniscono Scuola, Imprese, Turisti, ma soprattutto Giovani, che spesso sono annoiati, assuefatti dalle tecnologie senza capirne i meccanismi.
Partecipando ai laboratori promossi da questa start up i giovani possono dialogare, confrontarsi, divertirsi ed imparare se le ICT sono davvero la loro passione.


Il progetto di Terza Cultura consiste ne IL_LABORATORIO: uno spazio attrezzato con Lavagna Interattiva Multimediale, postazioni con PC, kit didattici LEGO (avete capito bene, proprio Lego), materiali per attività robotiche e coding..
se siete interessati a partecipare a quest'esperienza scrivete a:
info@terzacultura.it 
o visitate il sito www.terzacultura.it per maggiori approfondimenti.

La vostra curiosità sarà sicuramente soddisfatta come lo è stata
la mia quando ho scoperto l'esistenza di questo spin-off dell'Università di Firenze!

martedì 8 luglio 2014

EggPlant, la startup che estrae bioenergia

Fonte: www.pugliacalling.com


Non ancora costituita e già pluripremiata, sia in Italia che all’estero.
Parliamo di EggPlant, una startup nata in Puglia da un gruppo di amici, uniti dall’amore per l’ecologia e il desiderio di rendere il mondo un posto più equo in una mission molto ambiziosa: smaltire i rifiuti eliminando il concetto stesso di rifiuto.
L’idea alla base di EggPlant è quella di riciclare gli scarti della produzione di olio per generare plastica biodegradabile ed estrarre elementi di valore come zuccheri e polifenoli.
Ispirandosi ai principi della Blue Economy e della Biomimetica, i rifiuti vengono riutilizzati come materia prima per la generazione di prodotti green e di valore mediante processi/cicli chiusi a cascata, bioraffinerie, in cui gli scarti di un processo/prodotto diventano input del successivo.
Le premesse per il successo ci sono tutte. La campagna di fundrasing si è conclusa con successo, anche grazie ai numerosi riconoscimenti, partendo dai Principi Attivi nel 2012 a Make a Change 2013 (come Best 2013 Italian social business), passando per le finali di competizioni come l’Intel Business Challenge Europe 2013 e la Global Impact Competition 2013, oltre al Premio EdisonStart.
Il brevetto del progetto è stato consegnato a Giugno 2014 e, con un po’ di pazienza, arriverà sul mercato. L’uso di tecnologie green e ecocompatibili in un settore poco trasparente come quello del riciclaggio di rifiuti comporterà una rivoluzione e farà parlare di sé. Una rivoluzione tutta Italiana, che tale vuole rimanere.
Domenico Centrone (nella foto), uno dei (futuri) soci fondatori di Eggplant, spiega che per il momento non c’è intenzione di lasciare la Puglia e seguire l’esempio di molti altri conterranei emigrati all’estero.
"Per noi la Puglia rappresenta un ottimo compromesso tra qualità della vita e opportunità non offerte, ma da creare. Ha un grande potenziale non sfruttato o, peggio ancora, sfruttato male. Questa è la nostra terra, qui c’è tanto da fare, e poi trattiamo i rifiuti dell’industria olearia, che in Puglia rappresenta una delle maggiori attività produttive. La base è italiana, ma guardiamo comunque al mondo: contiamo di mantenere il più possibile un ampio respiro internazionale per cogliere continuamente nuovi stimoli e apprendere dai più bravi".






Grazie ad Alice Rosi per il post!


mercoledì 2 luglio 2014

Marsilio Ficino Fellowships - Programma Post-Dottorato di I-CORE Solar Fuels ed ENEA

I-CORE Solar Fuels (Israeli Center of Research Excellence in Renewable and Sustainable Energy) il Centro israeliano di ricerca di eccellenza in rinnovabili ed energia sostenibile ed ENEA - Agenzia nazionale italiana per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile sono alla ricerca di candidati per borse di studio post-dottorato.

Il programma post-dottorato congiunto I-Core Solar Fuels - ENEA è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri italiano, nel quadro dell'Accordo italo-israeliano di Cooperazione Industriale, Scientifica e Tecnologica. Il suo obiettivo è quello di rafforzare la cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Israele.

Borse di studio saranno concesse a giovani dottori di ricerca italiani provenienti da università e istituti di ricerca di tutto il paese per aiutare ad aprire nuove strade verso l'eccellenza per i giovani ricercatori, alcuni dei quali faranno il loro ingresso nel mondo delle ricerca italiano.

Le borse prendono il nome dallo studioso ed educatore Marsilio Ficino.

L'ambito di ricerca
Il Centro israeliano di ricerca di eccellenza in Renewables and Sustainable Energy (www.icore-solarfuels.org) fa parte del programma I-CORE, avviato dal governo locale e adottato dal Consiglio d'Istruzione Superiore di Israele, al fine di rafforzare le capacità intellettuali e promuovere sinergie tra i principali centri di ricerca del paese.
L'obiettivo principale del I-CORE Solar Fuels è la ricerca sulle tecnologie innovative per la generazione di energia pulita ed efficiente da fonti rinnovabili.

La ricerca in questo campo in Israele è ancora nelle sue fasi preliminari, ma ha un enorme potenziale per portare a scoperte significative in direzioni specifiche. L'I-CORE offre un'opportunità senza precedenti per avanzamenti su scala nazionale, attraverso la cooperazione fruttuosa tra le istituzioni, e  per rafforzare la ricerca in Israele e all'estero. Si tratta di un passo importante verso lo sviluppo di carburanti alternativi e la riduzione della dipendenza globale dal petrolio.

Per avere informazioni sul processo di selezione, consultare il bando reperibile qui.
La scadenza per l'invio delle candidature è prevista per l'1 Agosto 2014.

venerdì 27 giugno 2014

La storia di Bruno Zamborlin e MOGEES


Nel nostro Paese, la valorizzazione dei talenti rappresenta una problematica molto seria: spesso mancano fondi e mezzi per realizzare le aspirazioni e valorizzare quelle competenze, tecniche, artistiche o personali, che contribuiscono allo sviluppo dell’individuo e al suo collocamento nella società.
Ciò porta le persone, soprattutto giovani, che vogliono affermarsi, a fare la valigia e andarsene all’estero. 

Fonte: http://www.iocelhofatta.com
È quello che ha fatto Bruno Zamborlin, giovane sound artist veneto, cresciuto tra le Università di Padova e l’Advance Institute of Computer Science di Leiden (Olanda). Sono questi gli anni della sua formazione informatica, in cui inizia a collaborare a diversi progetti e installazioni di sound art in giro per l’Europa.
Da qualche anno collabora come ricercatore con il Centre Pompidou di Parigi e con la Goldsmiths University di Londra, nel campo delle nuove interfacce per l’espressione musicale ed artistica. È proprio la sua ricerca che lo porta a creare, a Londra, il Mogees.  

Si tratta di un minuscolo microfono, dotato di ventosa e collegato ad un app dello smartphone. Il microfono si aggancia a qualunque superficie e un’app trasforma il nostro tocco in un suono modulabile in un’infinità di maniere diverse, rendendo così ogni oggetto uno strumento musicale.
 “Play the World!” è lo slogan della campagna Kickstarter di questo piccolo apparecchio, che senza dubbio dubbio cambierà il nostro approccio quotidiano con la musica. La campagna di crowd funding è finita con successo a Marzo e i primi prototipi di Mogees sono già entrati in produzione.   
Con una donazione di 40 sterline, era possibile prenotare uno dei primi esemplari. 

L’utilizzo di Mogees può rappresentare un’enorme novità non solo per i musicisti professionisti, che possono servirsene per le loro performance, ma anche per ballerini,  per “suonare” lo spazio in cui danzano, o per introdurre il senso della musica nei bambini. Anche chi non ha particolari competenze musicali potrà suonare il Mogees poiché, come spiega Zamborlin “l’idea alla base del Mogees è quella di recuperare la capacità di guardarci attorno e notare ciò che ci circonda, interagire con questi elementi in modo più naturale ed espressivo”.
Il team che compone la cabina di regia del Mogees è costituito da giovani provenienti da ogni parte del mondo. E se Zamborlin avesse voluto costruire il Mogees in Italia? 
“A Londra è tutto più facile: ho aperto la mia startup con una sterlina, in meno di un mese” .
Fonte: http://rumoremag.com
Clicca qui per vedere Mooges all'opera: http://mogees.co.uk/videos/
e per saperne di più su Bruno: http://www.brunozamborlin.com/ 


Grazie ad Alice Rosi che ha realizzato questo post!