martedì 15 luglio 2014

Concorso Buone Pratiche per ridurre la Povertà Energetica


L'osservatorio Best Climate Practices, una piattaforma internazionale -nata grazie ad un progetto dell'International Center for Climate Governance- che raccoglie e diffonde le migliori pratiche a livello globale nella lotta ai cambiamenti climatici, ogni anno dedicata a queste stesse pratiche un concorso. 

Il titolo del contest 2014 è "Best Climate Practices for Energy Poverty Alleviation". La povertà energetica, ovvero la difficoltà (a livello economico e sociale) nell'accesso alle fonti di energia, è una delle peggiori forme di povertà, perché "ostacola lo sviluppo e limita i mezzi a disposizione per migliorare le condizioni di chi vive in situazione di indigenza" (Carlo Carraro). 

Ad oggi, 1 miliardo e 300 milioni di persone non hanno accesso all'elettricità ed a infrastrutture energetiche con standard adeguati di qualità ed efficienza. Oltre agli effetti sull'ambiente, i cambiamenti climatici e la salute umana, a causa della mancanza di strumenti "puliti" di riscaldamento e cottura dei cibi, la povertà energetica aggrava lo stato di coloro che sperimentano una condizione di estrema indigenza. 
Sono ovviamente possibili azioni mirate che portino a situazioni che portino un mutuo beneficio alla mitigazione dei cambiamenti climatici e ad uno sviluppo socio-economico. Per questo Best Climate Practices può aiutare il raggiungimento di questi obiettivi.  


Il concorso, che vede in contemporanea il lancio della nuova piattaforma web bestclimatepractices.org arricchita di funzionalità e sezioni tematiche, è aperto a tutti, senza requisiti di nazionalità, titoli accademici o professionali. Possono essere inviate sia idee originali non ancora realizzate, sia progetti innovativi già esistenti e replicabili in diversi contesti geografici e socio-economici. Tutti i dettagli sui criteri di ammissione al concorso sono disponibili sul sito Best Climate Practices, dove è possibile consultare il bando ufficiale ed inviare le pratiche concorrenti.

Una giuria internazionale composta da esperti nel campo dell’energia e della sostenibilità ambientale selezionerà la migliore pratica in base all’originalità della proposta, le possibilità di realizzazione, il potenziale di replicabilità e l’impatto atteso o, nel caso di pratiche già esistenti, osservato, sulla riduzione della povertà energetica e in termini di mitigazione o adattamento ai cambiamenti climatici. 

Il concorso prevede anche il Premio degli Utenti, che sarà assegnato alla proposta più apprezzata e votata attraverso il sito web dell’osservatorio. Spesso le evoluzioni positive, nel piccolo quotidiano così come nelle vaste sfere del “villaggio globale”, dipendono dalla capacità di condividere idee coraggiose e innovative. Per questo l’osservatorio Best Climate Practices ha ideato il Premio degli Utenti come il primo passo verso la diffusione e l’implementazione di progetti e iniziative originali che aspettano solo di essere realizzate.

L’International Center for Climate Governance promuoverà entrambe le pratiche vincitrici attraverso i propri canali di comunicazione e divulgazione, nello spirito di continuare a rafforzare quella rete tra istituzioni, mondo della ricerca, cittadini e imprese, necessaria a sostenere la conoscenza e l’innovazione a beneficio dell’uomo e dell’ambiente.

Maggiori informazioni: